Hei!
Questa piccola parola è la maniera più comune di dire ciao in norvegese. In questo caso, questa parola viene rivolta a te, e nel testo che segue, vi insegnerò anche diverse altre parole ed espressioni norvegesi molto comuni. Con l’aiuto dei file audio e video puoi anche imparare la pronuncia.
Si può dire “hei” a qualsiasi persona, non è importante conoscere già l’interlocutore. “Heisan” invece si dice solo tra amici. Possiamo immaginare che le due persone nell’illustrazione si siano incontrate per caso per strada. La conversazione potrebbe continuare come lo vediamo qui. Sotto i disegni troverai la traduzione e un file audio.
Questa conversazione può continuare per qualche tempo, ma ovviamente questi ragazzi hanno anche alte cose da fare. Alla fine potrebbero dire:
Probabilmente hai notato che l’alfabeto norvegese contiene alcune lettere in più rispetto a quelle che se abituato a utilizzare. Si tratta di tre vocale aggiuntive: – æ, ø, å. Spesso è necessario esercitarsi un po’ per imparare a pronunciare bene le vocali norvegesi. Per impararne di più puoi anche leggere il mio post sulla pronuncia norvegese.
Come presentarsi in norvegese
Noi norvegesi siamo molto fieri del nostro paese e anche della nostra lingua. Sarà molto gradito se provi di dire qualche parola norvegese. Ecco altre espressioni per principianti che ti possono essere utili:
Espressione | Traduzione |
Jeg heter Knut | Io mi chiamo Knut |
Hva heter du? | Tu come ti chiami? |
Jeg kommer fra Italia | Io vengo dall’Italia |
Hvor kommer du fra? | Tu da dove vieni? |
Jeg snakker bare litt norsk | Parlo solo un po’ norvegese |
Snakker du engelsk? | Tu parli inglese? |
Unnskyld, kan du gjenta? | Puoi ripetere, per favore? |
Ecco un video un cui vengono dimostrate le (quasi) stesse espressioni:
Negli esempi qui sopra uso solo la forma colloquiale. In Norvegia, al giorno d’oggi, non è più comune dare del Lei. Si dà del tu – in norvegese du – a tutti, anche durante delle interviste con il Presidente del Consiglio.
“Grazie” in norvegese – in diverse sfumature
La maniera norvegese di esprimere cortesia è abbastanza diversa da quella italiana. Comunque, impararlo è ben possibile, e per aiutarti ho preparato un elenco di espressioni comuni.
Espressione | Significato |
Vær så god! | Ecco a te/Lei |
Ja takk | Si, grazie |
Nei takk | No, grazie |
Tusen takk | Mille grazie |
Takk skal du ha | (Tante) grazie |
En kaffe, takk | Un caffè, per favore |
Unnskyld | Scusa, scusi |
Jeg beklager | Mi dispiace |
Sono delle espressioni brevi e semplici – ai norvegesi non piace esagerare. Nel video seguente mostro queste espressioni e anche alcune altre che trovi spiegate di seguito.
Espressione | Traduzione letterale |
Takk for maten | “Grazie per il cibo” |
Takk for i dag | “Grazie per oggi” |
Takk for meg | “Grazie per me” |
Takk for sist | “Grazie per l’altra volta” |
Ho menzionato alcuni ringraziamenti per cui non c’è un’esatta equivalenza in italiano o in altre lingue europee. Un esempio è Takk for maten. Si dice alla fine del pasto quando sei stato invitato a cena. È uan maniera di ringraziare l’ospite per gli sforzi che ha messo nella preparazione. Più tardi puoi dire Takk for meg per esprimere la propria intenzione di andare a casa. Se dopo alcuni giorni vedi le stesse persone di nuovo puoi riferire all’incontro precedente dicendo Takk for sist.
Takk for i dag invece si dice comunemente prima di tornare a casa dal lavoro. È una maniera di ringraziare i colleghi per la giornata insieme.
Comunque, mai dire Takk for alt; viene detto solo per ringraziare un defunto.
Parole tipiche norvegesi
Ci sono molte parole che puoi capire solo comprendendo la società e la cultura a cui appartengono. I norvegesi si sentono legati alla natura e molti di loro hanno anche la propria hytte, cioè una seconda casa in montagna o nel bosco. Spesso lle persone vanno alla hytte con un gruppo di amici, è un fenomeno che viene chiamato hyttetur. La parola tur si riferisce a qualsiasi escursione, ma più spesso a un posto in cui si è circondati dalla natura. Se si tratta di un’escursione in montagna (“fjell”), puoi dire che stai facendo un fjelltur. In inverno, molta gente esce per un skitur, che è un escursione di sci di fondo.
Durante un fjelltur o un skitur servono delle pause. Forse durante la pausa vorrai mangiare il “matpakke”, che è un tipo di pranzo al sacco fatto in maniera norvegese. Si tratta di fettine di pane su cui si mette anche pålegg, che è del companatico che viene messo su ogni fettina.
Parole | Significato |
Hyttetur | Escursione alla seconda casa |
Fjelltur | Gita in montagna |
Skitur | Gita sugli sci di fondo |
Utevær | “Tempo in cui si può stare fuori” |
Matpakke | Pranzo al sacco norvegese |
Pålegg | Tipo di companatico |
Kaffetørst | Desiderio di caffè |
Utepils | “Birra che si beve fuori” |
Skål! | Salute! |
Utepils letteralmente significa “Pilsner per fuori” ed è la birra che bevi all’aperto un giorno quando splende il sole. I norvegesi sanno godersi il sole, anche quando fa un po’ freddo.
Non so come sia il tempo da te, ma spero che questa introduzione alla lingua norvegese ti sia piaciuta. Finirei dicendo “arrivederci” in norvegese:
Ha det bra
Per impararne di più
Lynganor organizza corsi di lingua norvegese online. Sono delle lezioni private con un insegnante madrelingua. Parlo correntemente italiano. Su questo sito troverai ulteriori informazioni.
Per qualsiasi domanda o richiesta, contattami pure!